Il Teatro Stabile d’Abruzzo, con la direzione artistica di Giorgio Pasotti ha dato vita al progetto L’arte non si ferma per ribadire il ruolo di alto profilo culturale e sociale che svolge lo spettacolo dal vivo, anche nel tempo sospeso dell’emergenza sanitaria, e per dare forza alla volontà di tutti gli operatori del settore di non soccombere di fronte all’imponderabilità del virus, ma di reagire mettendo in campo idee, creatività e progetti. Tra gli spettacoli selezionati, che andranno in scena appena si riapriranno i teatri, c’è Chi ha paura delle storie : per i ragazzi, perché possano ridere del mondo degli adulti ed immaginarne uno migliore; per gli adulti, perché possano tornare ragazzi, cioè curiosi (per capire meglio il mondo) e pieni di energia (per poterlo cambiare). E’, poi, Brechtiano (perché il mondo sappia guardarsi da lontano e correggersi) e Rodariano (perché i segreti del mondo si svelano solo attraverso il gioco). In scena Alessandra Tarquini, Sara Gagliarducci, Diletta De Santis, Michele di Conzo; regia musiche e drammaturgia di Eugenio Incarnati. Una Produzione del TSA in collaborazione con Teatrabile.