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Pubblicato il 07 Aprile 2010

QUARANTACINQUE GIRI DI PAROLE D'AMORE PER LA STAGIONE TEATRALE AQUILANA

Stagione Teatrale Aquilana 2009/2010
TEATRO STABILE d’ABRUZZO
COMUNE DI L’AQUILA ATAM
QUARANTACINQUE GIRI DI PAROLE D’AMORE
di Giuseppe Di Leva
regia Paolo Bessegato
con Lunetta Savino e Paolo Bessegato
RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE
Sabato 10 aprile ore 21,00 turno A
Domenica 11 aprile ore 16,30 turno B

Fino a qualche anno fa per tutti era semplicemente la Cettina di "Un medico in famiglia", ma la sua lunga gavetta e una serie di importanti performance teatrali l’hanno trasformata in una delle più popolari attrici italiane, con la capacità di passare abilmente dal palcoscenico alla fiction fino al grande schermo. Parliamo di Lunetta Savino, protagonista "45 giri di parole d’amore". Savino salirà sul palco per cantare canzonette degli anni ‘ 60/70, con il partner e regista Paolo Bessegato. Un "puzzle" di quasi 150 tra canzoni cantate, sceneggiate, declamate e citate; un repertorio variegato dove spunteranno Mina Battisti, Pavone, e tanti altri, non privo di legami con i Vati della poesia italiana di ogni epoca, da Petrarca a Leopardi. Lo spettacolo, che ha già mietuto una schiera di consensi in tutta Italia, sarà articolato intorno a frasi e parole tratte appunto dalle canzoni d’amore degli anni Sessanta, brani il cui successo dipende dalla popolarità dei loro interpreti e dalla fedeltà a un codice di parole, immagini, simboli che, seppure con minime variazioni, si ripete costante. Il tema dominante sarà l’amore, presente in diverse sfumature, a volte ingenue, a volte ingegnose, quasi come quelle dei librettisti del melodramma dell’Ottocento o, prima ancora, dei petrarchisti del Cinquecento. Seguendo un copione scritto da Giuseppe Leva, Lunetta Savino e Paolo Bessegato metteranno in scena i giri di frase, i giri di ballo e i giri armonici di quegli anni, ma esibiranno anche i testi delle canzoni restituiti come fossero poesie, le poesie del nostro tempo, perché probabilmente è lì, nel grande repertorio delle canzonette, che la poesia popolare si è nascosta. Attraverso le canzoni d’amore racconteranno la vita quotidiana di persone comuni, una vita in cui i ritornelli non solo vengono canticchiati, ma sono diventati frasi fatte utilizzate nel parlare quotidiano senza averne più percezione. Le canzoni, come si è detto, verranno cantate e recitate (in scena ci saranno Fabio Battistelli e il suo quartetto: Enzo Veddovi – Ananda Gari – Giacomo Dominici) ma le atmosfere degli anni ’60 e ’70 rivivranno sia nei costumi sia negli intermezzi di prosa dove il pubblico avrà modo di incontrare alcuni dei personaggi must di quegli anni: il playboy riminese che abborda la bella straniera; oppure assisterà allo straziato/straziante (ma anche esilarante) tira e molla di una coppia di amanti, a Venezia; un prendi-molla, riprendi-riabbandona tutto giocato sulle e con le parole delle canzoni.
ATAM