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PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
Regia di Sergio Fantoni
Con Andrea Jonasson, Massimo Venturiello

Uno scavo psicologico sottile, profondo, godibile con Piccoli crimini coniugali, di Schmitt :un teatro di parola che scava nell’intimo di ragione e sentimento, con rare concessioni all’ esistenzialismo. La pièce è affidata a due attori.
Niente amici, niente vicini di casa, quasi la coppia fosse un sistema chiuso, impermeabile.
Gilles e Lisa: un menage quasi perfetto, come tanti altri, che dura da quindici anni. Lui scrittore di libri gialli, spericolato pensatore, vede nella coppia una associazione a delinquere finalizzata all’annientamento del compagno. Lei moglie innamorata, fedele, vive l’età nella quale si scopre che il mondo è pieno di altre donne, giovani e belle. Gilles ha un ‘piccolo incidente’ domestico che lo ha lasciato con una momentanea amnesia. Lisa lo aiuterà a ricostruire la sua identità e quella del loro rapporto. Percorso bizzarro, divertente e doloroso, che conferma il sospetto di molti che anche la coppia più affiatata, in realtà non è che una coppia di estranei. Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l’immagine di sé che ciascuno ha dell’altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, in una lotta senza esclusione di colpi, sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti. Il tutto espresso dalla sottile, profonda leggerezza con la quale l’autore ci guarda dentro come un analista.
Eric-Emmanuel Schmitt, giovane scrittore francese di successo, ama difatti mescolare la leggerezza con il dramma, l’humour con la riflessione, e scrive pagine raffinate e coinvolgenti senza mai essere né frivolo né pesante.
In questa commedia dove gli aspetti tragicomici mitigano atmosfere degne del miglior thriller, Schmitt fa riflettere e sorridere sui meccanismi più profondi che animano la vita di coppia.

La locandina

Regia
Sergio Fantoni
Interpreti
Andrea Jonasson, Massimo Venturiello