Va in scena venerdì 31 gennaio, Teatro Comunale di Orsogna, alle ore 21.00, “Moby Dick”, liberamente tratto dal romanzo di Herman Melville, testi Zenone Benedetto, musica e versi Antonio Cericola, pupazzi Ada e Mario Mirabassi, scene Albert Van Hengel, audio/luci Carlo Menè, costumi Ettore Margiotta, con Tiziano Feola, Raffaella Mutani, Tommaso Di Giorgio.Una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, in collaborazione con I Guardiani dell’Oca.
Moby Dick è una storia fatta di continui mutamenti, di vele issate o ammainate, di lanterne dalla fioca luce e di legni vissuti del ponte di una nave in costante movimento nei colori del mare. È una storia avventurosa dai dialoghi intensi, comici e a volte poetici; una storia fatta di attori, pupazzi, sagome e ombre, che interagendo nel gioco narrativo, cercano il delicato equilibro affabulatorio che conquista lo spettatore. Ecco: la sfida sui mari tra Achab e Moby Dick è servita, narrata da chi, testimone inconsapevole della deriva inesorabile di ogni ragione, non rinuncia al suo istinto vitale che lo vede aggrappato ad un pezzo di legno come unico superstite fra l’immensità del mare.
“Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa, non importa quanti, avendo pochi soldi in tasca e nulla di particolare che mi legasse alla terra ferma, decisi di prendere la via del mare, non so perché, forse per il gusto dell’avventura o forse perché volevo vedere più da vicino le balene”: di questa avventura si narra, fatta di uomini coraggiosi, di tempeste, strani incontri, misteriose creature marine, capitani coraggiosi e infiniti sussulti dell’anima, che come onde impetuose, spingeranno ognuno di noi verso l’ignoto”.