IL TEATRO STABILE D'ABRUZZO E L'AQUILA AL PICCOLO TEATRO DI MILANO

Valentina Cortese, Milva, Gabriele Lavia, Edoardo Sylos Labini, Luca Calvani, Sergio Escobar…, sono alcuni delle migliaia di spettatori che hanno applaudito a lungo lo spettacolo "Scene da un matrimonio" prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo che ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano il 22 novembre scorso.
Tutte le 6 repliche hanno visto il Teatro Grassi, sala storica di via Rovello, completamente pieno, circa 2.300 spettatori, con risate a scena aperta, amare riflessioni, sospiri ed ovazioni finali.
Le recite al Piccolo Teatro hanno avuto inizio con un incontro dal titolo "Testimonianze da un territorio che non si arrende: L’Aquila, una città che cerca un percorso di rinascita anche attraverso il Teatro e la Cultura" al quale sono intervenuti il regista Alessandro D’Alatri, gli interpreti Daniele Pecci e Federica Di Martino, il direttore del Piccolo Teatro di Milano Sergio Escobar, l’assessore alla cultura del Comune di L’Aquila Stefania Pezzopane ed il vicepresidente del Teatro Stabile d’Abruzzo Innocenzo Chiacchio. L’affollato incontro è terminato con l’inaugurazione della mostra fotografica di Roberto Grillo "6 aprile 2009 L’Aquila – Fotografie di un terremoto" che ha accompagnato lo spettacolo per l’intero periodo attirando un gran numero di visitatori.
Grande attenzione è stata data anche dalla stampa milanese ai temi trattati: una Città in cammino che dalle sue macerie rinasce e ricostruisce ed il parallelo con lo spettacolo, la prima grande produzione post-terremoto del TSA che in dieci quadri traccia un altro paesaggio di macerie, quelle di un matrimonio.
Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro e Presidente di Platea, la fondazione che raccoglie tutti i Teatri Stabili Italiani, ha ringraziato l’Ente Teatrale Regionale abruzzese per il coraggio produttivo dimostrato in questo periodo di grande crisi per lo spettacolo dal vivo, un coraggio che ha dimostrato come, con la qualità artistica e le buone pratiche, si possa superare ogni ostacolo.
L’assessore Stefania Pezzopane ha tracciato un commovente ritratto della Città che ha pagato un alto prezzo in vite umane e distruzione e che oggi cerca di individuare i propri punti di forza nella Cultura, nel Turismo e nella Ricerca.
Il vicepresidente Innocenzo Chiacchio ha testimoniato la forza dello Stabile d’Abruzzo, uno dei più piccoli d’Italia per dimensione ma non certo per importanza, che anche con la nuova direzione di Alessandro Preziosi continua un percorso impegnativo e dal punto di vista degli allestimenti in programma e dal punto di vista delle scelte culturali.
Il regista Alessandro D’Alatri ed i protagonisti Daniele Pecci e Federica Di Martino hanno raccontato la loro esperienza a L’Aquila durante il periodo di allestimento di "Scene da un matrimonio", in una Città ancora attonita per l’accaduto, nel Ridotto del Teatro Comunale, in un centro storico desolato e deserto che come per magia si è rianimato nelle sere di spettacolo che vedevano lunghe file al botteghino.
Dopo Milano "Scene da un matrimonio" è arrivato a Torino nel Teatro Astra dove sarà fino al 1 dicembre p.v.
Ai riconoscimenti degli operatori teatrali ed a quelli del pubblico per l’attività del Teatro Stabile d’Abruzzo si aggiunge quello del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che, seppur mantenendo lo stesso contributo degli anni passati per gli Enti Culturali con sede nel cratere del sisma 2009, ha voluto assegnare al TSA un incremento, segnale positivo e di sprone per l’intero settore.