Il Teatro Stabile d’Abruzzo, con la direzione artistica di Giorgio Pasotti, ha dato vita al progetto: “L’arte non si ferma” per ribadire il ruolo di alto profilo culturale e sociale che svolge lo spettacolo dal vivo, anche nel tempo sospeso dell’emergenza sanitaria, e per dare forza alla volontà di tutti gli operatori del settore di non soccombere di fronte all’imponderabilità del virus, ma di reagire mettendo in campo idee, creatività e progetti. Tra i tanti spettacoli selezionati “IL GATTO CON GLI STIVALI” una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, in collaborazione con Fantacadabra, liberamente ispirato alla favola omonima di Perrault, con Santo Cicco, Martina Di Genova e Roberto Mascioletti, scene e costumi Antonella Di Camillo e Daniela Verna, musiche e canzoni di Paolo Capodacqua, ideazione e regia Mario Fracassi.
Lo spettacolo si presenta come uno scherzo leggero e irridente, dove tutte le situazioni che possono prestarsi alla risata, allo sberleffo, al nonsense e all’effetto comico sono amplificate ed accentuate dagli interventi dei personaggi come in una sorta di viaggio fantastico, con il trionfo della bizzarria e del gioco.
“Abbiamo voluto leggere in questa fiaba – spiega il regista- un riferimento esplicito alla Maschera e alla Commedia dell’Arte, trasformando il costume del “Gatto con gli stivali” (che indossa il giovane ragazzo) in una sorta di costume che rimanda all’idea di un Pulcinella o un Arlecchino.
E’ il regno del divertimento puro, è sorpresa, è un lavoro leggero e ironico. Sì, è una storia dove trionfa la fantasia delle trovate continue, degli equivoci e del surreale, dove la Commedia dell’Arte si mescola con l’avvicendarsi delle storie, dove l’allegria ed il grottesco la fanno da padroni.