DIARIO DI UNA NOTTE DI MEZZ’ESTATE 6. GLI ARTIGIANI-ATTORI E I NOSTRI OSPITI

Vi è mai capitato di starnutire a ritmo di musica? Magari una musica fortemente ritmata, come la musica barocca di Vivaldi…
Gli artigiani-attori del “Sogno di una notte di mezza estate”, interpretati dai nostri allievi-attori, hanno cominciato a starnutire in maniera forsennata alla fine del loro incontro per organizzare la recita per le nozze del duca. Non riuscivano a fermarsi e non capivano il perché!
Io già so il motivo: sta per entrare in scena Puck e porterà un po’ di trambusto all’interno delle loro fila.
Mancano quattro giorni alle nozze del duca Teseo con Ippolita. Saranno nozze in pompa magna: Teseo ha inviato il suo maestro delle feste alla corte, Filostrato, ad esortare all’allegria la gioventù ateniese e il falegname Peter Quince (che nelle prove che noi abbiamo fatto aveva le fattezze dell’allievo-attore Gianni Spezzano) ha riunito altri artigiani della città a cui affidare i ruoli dei personaggi in “La lamentevolissima commedia e la crudelissima morte di Piramo e Tisbe”.
<< Un ottimo lavoro, ve lo assicuro io, e vi divertirete .>> A parlare è il tessitore-attore Nick Bottom, il più intraprendente di tutti gli uomini accorsi. Lo ha interpretato per noi Daniele Paoloni .
Nelle prove che abbiamo fatto noi del laboratorio su “Sogno di una notte di mezza estate”, ancora non siamo giunti al momento delle prove del play-within-the-play, cioè alla commedia degli artigiani, ma vi assicuro che questi artigiani-attori, solo per come si presentano, sono molto comici!
Bottom è quello che poi verrà trasformato in un asino… ma è ancora presto per parlarvene.
Vi avevo anticipato qualcosa su di lui quando vi ho parlato dei sogni presenti nell’opera. Bottom ama così tanto recitare che tutti i ruoli (Piramo, Tisbe, il leone e persino Ercole e una parte da cattivo!) li vorrebbe interpretare lui… e anche il suo “sogno” lo vorrebbe recitare di fronte al duca!
Per il momento vi dico chi sono gli altri artigiani che ci sono stati presentati:
– l’aggiustamantici Francis Flute (interpretato da nostro Mario Sechi), a cui Quince affida il ruolo di Tisbe, la dama che Piramo deve amare;
– il sarto Robin Starveling (interpretato da Simone Villani) che dovrebbe fare la madre di Tisbe;
– il calderaio Tom Snout (interpretato da Gianni Rossi) che, invece, dovrebbe essere il padre di Piramo;
– il carpentiere Snug (interpretato da Stefano Moretti) che ha il compito di interpretare il leone.
I ruoli sono assegnati. L’appuntamento per le prove è alla quercia del duca, nel bosco.
Vi aspetto lì… e poi vi racconto cos’altro succede!
Nel frattempo vi dico che, in un’altra stanza dell’Accademia di Belle Arti, Nikolaj Karpov è andato avanti con i suoi insegnamenti con altri allievi-attori, alla presenza di ospiti speciali, cioè Luca Ventura e Marco Canuto, che, nel giorno di inaugurazione ufficiale de “I cantieri dell’immaginario”, sono venuti a L’Aquila a trovare il Maestro.
Luca Ventura era stato con noi anche lo scorso anno, quando abbiamo fatto il laboratorio su “Troilo e Cressida”, in qualità di docente di movimento scenico. Marco Canuto, invece, era uno degli attori del “Cyrano” allestito dal nostro direttore artistico Alessandro Preziosi, spettacolo al quale hanno preso parte anche alcuni degli allievi-attori presenti in questo laboratorio su “Sogno di una notte di mezza estate”.
ANNALISA CIUFFETELLI