DIARIO DI UNA NOTTE DI MEZZ'ESTATE 17. VI PRESENTO I NOSTRI ALLIEVI-ATTORI. LA CORTE ATENIESE

"Sogno di una notte di mezza estate", celeberrima commedia shakespeariana, non può che finire nel migliore di modi e, davanti agli occhi della nostra ospite Marta Ciambotti (ha partecipato al laboratorio dello scorso anno) che è venuta trovarci spesso nei giorni scorsi e si è dilettata a fare ritratti agli allievi-attori e di Andrea Baracco, abbiamo studiato gli eventi che si susseguono nell’opera, li abbiamo ricostruiti ed allestiti.
E abbiamo portato a termine la vicenda.
Oberon (Luigi Di Pietro) e Puck (Luca Di Gennaro + Giulia Pellicciari) hanno ristabilito l’ordine tra i 4 giovani innamorati ateniesi: ora Elena (Barbara Giordano) è fidanzata con Demetrio (Cosimo Ricciolino) ed Ermia (Silvia Grande) con Lisandro (Matteo Guma).
Il re delle fate, tra l’altro, ottenuto il paggio indiano da Titania (Francesca Puglisi), l’ha liberata dall’incantesimo e Puck ha levato le orecchie d’asino dalla testa di Bottom (Daniele Paoloni). Quest’ultimo, divertito dal suo "sogno", decide di farci scrivere una ballata da recitare di fronte al duca Teseo (Francesco Civile) il giorno del suo matrimonio con Ippolita (Giulia Cacciamani).
A corte, finalmente si celebrano le nozze, si brinda e si balla. E gli artigiani-attori (Gianni Spezzano, Daniele Paoloni, Gianni Rossi, Mario Sechi e Simone Villani) presentano la loro pièce.
La corte ducale ateniese, cioè quella che costituisce la cornice entro cui si svolgono gli eventi, nel nostro "Sogno di una notte di mezza estate" è costituita dal duca Teseo, da Ippolita e da Egeo (il padre di Ermia) e i ruoli sono così distribuiti tra i nostri allievi-attori:
duca Teseo: Francesco Civile
Ippolita: Giulia Cacciamani
Egeo: Gianni Spezzano
Per quanto riguarda gli interpreti Giulia Cacciamani e Gianni Spezzano, vi ho già presentato il loro cv biografico quando vi ho parlato delle fate (nel caso di Giulia) e degli artigiani (nel caso di Gianni). Pertanto, adesso non mi resta che presentarvi Francesco Civile.
Francesco Civile, nato a Cagliari, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere presso l’Università degli Studi di Cagliari ed aver studiato recitazione nella Scuola d’Arte Drammatica della sua città, si è trasferito a Roma dove ha conseguito il BA in Performing Arts presso la Link Academy.
Ha partecipato a stage tenuti da Carlo Simoni, Flavio de Bernardinis, Nikolaj Karpov, Ilaria Amaldi e Raffaella Misiti, Marzia Dal Fabbro e Danilo De Girolamo, Andrea Pangallo, Margarete Assmuth, Marcello Cotugno e Michael Margotta.
In teatro è stato diretto da A. Capitanio in "Inscapes", B. Ara in "Seven Jewsish children", S. Dodaro in "Stranalandia", F. Tatulli in "Terrore e miseria del III Reich", R Gandini in "Turandot", A. Taddei in "Pene d’amore perdute", M. Dal Fabbro in "Loveplay", D. Dean in "The crucible", P. Balbi in "One more unto the breach" e A. Preziosi in "Cyrano de Bergerac" (interpretava un moschettiere cadetto).
Ha partecipato al lungometraggio "La vita che sognavo" di M. Cotugno e ai cortometraggi "Una notte a Roma" e "Finchè c’è vita", entrambi per la regia di M. Morittu e "Cumducere" per la regia di P. Scagliarini.
Morittu lo ha diretto anche nella webserie "Casa Tuscolana".
In televisione ha partecipato a "Aiuto mi sposo" e "Cento".
Nel nostro "Sogno di una notte di mezza estate" interpreta il duca Teseo.
Francesco, cosa pensi di quest’esperienza che stai facendo al laboratorio su "Sogno di una notte di mezza estate"?
<<La cosa che mi è piaciuta molto è il lavoro col gruppo, la possibilità, quindi, di lavorare con differenti persone, che per me è importante come crescita, nel senso che lavorando sia con professionisti come Nikolaj Karpov e Andrea Baracco (per quanto riguarda la pedagogia e la regia), sia con attori che hanno più o meno esperienza si cresce tanto perché da tutti c’è sempre qualcosa da imparare (rubando a chi ha più esperienza, ma anche a chi ne ha poca perché spesso sorprende con la propria freschezza, le proprie idee).
Con Karpov ho lavorato alla Link Academy in un laboratorio al III anno su "Don Giovanni" e poi anche nel "Cyrano", in cui lui ha curato i movimenti scenici. La regia era di Alessandro Preziosi.
Karpov è sempre una scoperta. E’ un maestro. La cosa che ho imparato da lui è a mettermi continuamente in gioco. >>
Come definiresti il duca Teseo, il personaggio che interpreti?
<<Nelle prime scene è un uomo di potere. Poi, dietro c’è qualcos’altro. Non è un dittatore, ma ha un animo nobile (anche per come tratta gli artigiani!) Non è un uomo cattivo.
Nella prima scena è il classico uomo che ha il potere ed è talmente abituato a gestirlo che lo fa anche con un po’ di superficialità, mentre gioca a scacchi. >>
ANNALISA CIUFFETELLI