BUONANOTTE MAMMA

BUONANOTTE, MAMMA
di Marsha Norman
regia Francesco Tavassi
con Marina Confalone e Mariangela D’Abbraccio
una produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni,
Accademia Perduta Romagna Teatri
Premio Pulitzer nel 1983, “Buonanotte, mamma” (Night, mother) dell’autrice americana Marsha
Norman, fu reso famoso dalla versione cinematografica del 1986 con Anne Bancroft e Sissy
Spacek per la regia di Tom Moore e fu portato in scena per la prima volta in Italia dal Piccolo
Teatro nel 1984 con protagoniste Lina Volonghi e Giulia Lazzarini per la regia di Carlo Battistoni.
La scena rappresenta uno scorcio della casa di Thelma; su una parete, ben visibile, un orologio
scandisce in tempo reale il conto alla rovescia che conduce, in un alternarsi di emozioni e di
suspense, protagoniste e pubblico verso l’epilogo. La vicenda infatti si snoda in una sola serata,
durante la quale Jessie Cates annuncia con lucida calma alla mamma Thelma che di lì a poco si
suiciderà, per questo inizia ad organizzarle scrupolosamente il futuro, curando tutto quanto di
quotidiano e pratico le servirà in sua assenza dopo l’ultima “buonanotte, mamma”.
Thelma tenta disperatamente e con ogni mezzo di distogliere la figlia dal drammatico intento
replicando “colpo su colpo” agli argomenti della figlia preda di un insopportabile mal di vivere e
decisa a compiere quest’ultimo atto in estrema libertà e autodeterminazione.
Da questo disperato confronto, emerge l’impietoso racconto della loro esistenza e del loro
fallimentare rapporto affettivo, sebbene, a tratti, la disperazione di Thelma e la lucida
determinazione di Jessie, nel paradosso della situazione, generino momenti tragicomici rendendo
ancora più dolorosa ed emozionante la narrazione.
In scena, dunque, tenerezza e morte si intrecciano in un surreale quotidiano all’amore tra una madre
ed una figlia.
“In questa edizione, racconta il regista Francesco Tavassi, due superbe attrici, Marina Confalone e
Mariangela D’Abbraccio, danno voce, corpo e soprattutto anima a madre e figlia, sostenute da una
messa in scena attenta a porle sempre in primissimo piano; così da regalare al pubblico la
sensazione di averle sempre sotto controllo per poterne carpire le emozioni in ogni sguardo, in ogni
respiro.”

Dove e quando

Ridotto del Teatro comunale
01 February 2024, 00:00
Biglietto ridotto: € 16
Biglietto intero: € 22
Ridotto del Teatro comunale - 02 February 2023, 17:30
Ridotto del Teatro comunale - 02 February 2023, 21:00