Home / NEWS / BIANCHI ROSSI GIALLI E NERI IN SCENA A L’AQUILA
Pubblicato il 13 Dicembre 2018

BIANCHI ROSSI GIALLI E NERI IN SCENA A L’AQUILA

Va in scena domenica 16 dicembre, alle ore 19,00, presso la Casa del Teatro di L’Aquila, una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, in collaborazione con Fantacadabra, BIANCHI ROSSI GIALLI E NERI regia Mario Fracassi, con Paolo Capodacqua.

Tante storie di bambini e di adulti-bambini raccontati nella maniera delicata e divertente di chi prova a guardare il mondo proprio dal punto di vista dei bambini.  I bambini di “bianchi rossi gialli neri” somigliano più all'”Inventore di sogni” di Ian Mc Ewan che alle mostruosità aliene dei “bravissimi” di Mike Bongiorno.

“In queste spettacolo- spiega Capodacqua- ci sono storie e canzoni di bambini meravigliosamente “normali”: sono i nostri figli con le loro quotidiane stupefacenti rivelazioni. Sono bambini che raccontano di avere due maestre, una a righe e l’altra a quadretti; sono bambine rom; sono bambini che danno da mangiare ai piccioni e sono multati dal vigile e vendicati dagli stessi piccioni. Ma ci sono anche figli di guerre ed esodi lontani, bambine che hanno smesso troppo presto di volare, costrette dall’odio a camminare con i piedi per terra verso un futuro ignoto. E poi ci sono adulti-bambini come il comandante Buonaventura, conquistatore pentito riconvertito all’amore improbabile con una pesciolina. Sono bambini che, pur non conoscendo il significato di parole come “tolleranza” e “multirazziale”, disegnano sui loro fogli facce di tutti i colori, in un mondo a quadretti che la diversità e l’insieme dei cromatismi rendono curioso, ricco, affascinante come l’effetto policromo delle matite colorate, come l’arcobaleno… Agli adulti che vogliono capire e che non si accontentano di guardare i poveri bambini usati televisivamente come zimbelli per far divertire il pubblico di “Zitti tutti”, queste canzoni possono servire per entrare nell’universo dell’infanzia con disponibilità e rispetto. Anche perché in questo spettacolo i bambini finalmente si ribellano e lo fanno con le loro armi. Anzi con le loro mani, o meglio con le dita…nel naso naturalmente. Per ulteriori info 329 677 7332.