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Pubblicato il 21 Dicembre 2007

A BOLOGNA GRANDE SUCCESSO PER JEKYLL & HYDE il musical

Il TEATRO STABILE d’ABRUZZO
presenta

Jekyll & Hyde
il musical

Musiche Frank Wildhorn Libretto Leslie Bricusse
Traduzione e adattamento TeatroMusica Mamò
Regia Federica Ferrauto e Valeria Bafile
Movimenti coreografici Aurelio Gatti
Direzione musicale e vocale Alberto Martinelli
Scenografie Andrea Taddei
Costumi Silvia Polidori
Disegno luci Corrado Rea A.I.L.D. Orchestrazione Stefano Fonzi

Con Giò Di Tonno,
Ilaria Deangelis, Simona Molinari, Nejat Isik Belen, Alberto Martinelli, Andrea Murchio
e con
Roberto Ferrauto, Luca De Paoli, Fabio Casali, Stefania Ricci, Nicola Faillace, Francesco Gioia, Fabio Vagnarelli, Marco Rotilio, Clara Maselli, Miriam Foresti, Franco Casilli, Andrea Rossi, Chiara Vivola, Silvia Rotilio,
Chiara De Paolis, Argenis Padilla

in collaborazione con “TeatroMusica Mamò”

Queste le prossime date

Bologna, Teatro delle Celebrazioni, dal 20 al 22 dicembre 2007
Reggio Calabria, Teatro Cilea, dal 1 al 3 febbraio 2008
Rossano Calabro, Teatro San Marco il 4 febbraio 2008
Milano, Teatro Ciak, alla Fabbrica del Vapore, dal 19 febbraio al 9 marzo 2008

Continua con grande entusiasmo la tournèe di JEKYLL & HYDE il musical che tanto successo sta riscuotendo in tutte le città toccate dalla tournée.
Protagonisti di questa scommessa vinta Giò Di Tonno, Ilaria Deangelis, Simona Molinari, Nejat Isik Belen, Alberto Martinelli, Andrea Murchio ed altri ventidue artisti tra attori, cantanti e danzatori.
Emozionante e spettacolare l’allestimento, straordinario Giò Di Tonno (indimenticabile Quasimodo nel musical Notre Dame): tenero ed appassionato dr. Jekyll ed inquietante mr. Hyde, di grande impatto le voci ed i recitativi delle due protagoniste femminili, sbalorditive le scene corali coreografate dal maestro Aurelio Gatti. Il progetto di produzione del Teatro Stabile con una giovane associazione come “TeatroMusica Mamò” nasce dalla volontà di assolvere a quel ruolo di “incubatore” che un teatro pubblico deve avere. La professionalità della “TeatroMusica Mamò” ha già avuto importanti riconoscimenti, tanto che è stata la prima in Italia che è riuscita ad acquisire, dal Music Theatre International (MTI) di New York, i diritti d’autore per la rappresentazione dell’opera completa e per il suo adattamento in lingua italiana.
E’ il 28 Aprile 1997 quando va in scena per la prima volta a Broadway “JEKYLL & HYDE”, musical basato sul romanzo di Robert Louis Stevenson: lo spettacolo è il risultato di un lungo periodo di lavoro durato ben 17 anni! L’idea di scrivere un musical basato sull’avvincente storia “The strange case of Doctor Jekyll & Mr Hyde” è del giovane e brillante Wildhorn, il quale, con la collaborazione di Steve Cuden, noto scrittore e produttore cinematografico, dà il via alla prima produzione di questo spettacolo. Dopo poco tempo, Leslie Bricusse, vincitore di numerosi riconoscimenti (Academy Awards, Grammy Awards e Ivor Novello) si aggiunge al progetto come autore e paroliere. Lo spettacolo ha riscosso un sensazionale successo e alcuni brani come “This is the Moment”, “Someone Like You” e “A New Life”, sono stati registrati e cantati in tutto il mondo.
TRAMA
La messa in scena fa vivere a teatro il racconto classico di Robert Louis Stevenson sull’eterna lotta tra bene e male, racconta la battaglia di un uomo con il dualismo che scopre dentro se stesso. E’ la storia di Henry Jekyll, un brillante medico i cui esperimenti danno vita al suo diabolico alter ego Edward Hyde; la ricca e romantica partitura di Wildhorn e Bricusse si combina con l’indimenticabile racconto di Stevenson per creare un musical di portata epica. Il dottor Jekyll, spinto dalla ferma volontà di aiutare il padre oramai imprigionato da una malattia mentale che devasta la sua anima, nel corso dei suoi studi sulla psiche umana, riesce, mescolando particolari sostanze chimiche, a mettere a punto una formula in grado di separare le due nature dell’animo umano: quella buona e quella malvagia. La sua personalità si scinde così in due metà speculari che, alternativamente, bevendo la formula, prendono possesso del suo corpo, trasfigurandone anche l’aspetto. Non nutrendo alcun sospetto sulle conseguenze cui andrà incontro, vittima della sua stessa creatura, Jekyll cade in una trappola autodistruttiva, fino a identificarsi spontaneamente con Hyde: un essere deforme e capace di ogni misfatto. Storia fra le più clamorose della letteratura moderna, entrata con forza nel nostro immaginario anche grazie alle numerose versioni cinematografiche che ha ispirato, “Il dottor Jekyll e Mr. Hyde” (1886) a più di un secolo dalla pubblicazione stupisce ancora: la lotta impari tra i due opposti mette in gioco temi di grande suggestione – la metamorfosi e il doppio, lo specchio e il sosia – fino a toccare le più segrete e inconfessate corde dell’animo umano. Jekyll&Hyde incarna, più ampiamente, il “Victorian Compromise”, il compromesso tra la rispettabilità e la ricchezza dell’alta società vittoriana e la miseria, lo sfruttamento di donne e bambini, la prostituzione e la corruzione dilagante… dietro l’apparenza si potevano nascondere anche le nefandezze più terribili. Due distinte tendenze comportamentali quindi: di giorno Jekyll, stimato dottore e futuro marito della dolce Emma, di notte Hyde, un essere davvero ripugnante, cattivo, agile e forte fisicamente capace di feroci delitti, passioni e desideri sfrenati.

IL CAST

Giò Di Tonno, protagonista principale, nel ruolo del dr. Henry Jekyll/Mr Edward Hyde, già noto al grande pubblico per la sua partecipazione al Festival di Sanremo (1994/’95) e per aver interpretato il personaggio di Quasimodo nel musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, che è stato replicato ben 500 volte.

Ilaria Deangelis, nel ruolo di Emma Carew, è stata una protagonista del cast di “Notre Dame de Paris” per tre anni, nel ruolo di Fiordaliso.

Simona Molinari, nel ruolo di Lucy Harris, vanta al suo attivo un piazzamento tra i finalisti dell’Accademia di Sanremo. Inoltre, nell’estate del 2005, è stata scelta per interpretare il ruolo di protagonista nel mediometraggio “La Maledizione dell’Agave” per la regia di Riccardo Milani.

Nejat Isik Belen, nel ruolo di John Gabriel Utterson, baritono turco di fama internazionale, protagonista di opere classiche come il “Barbiere di Siviglia”

Alberto Martinelli, nel ruolo di Sir Danvers Carew, maestro di musica, vanta nel suo curriculum la partecipazione come protagonista ad opere quali “La Traviata” e il “Barbiere di Siviglia”

Andrea Murchio, nel doppio ruolo del Vescovo di Basingstoke e di Spider, si è formato al Conservatorio di Frosinone studiando violino e pianoforte, è stato uno dei protagonisti del musical “Datemi tre caravelle” con Alessandro Preziosi, ha preso parte alla fiction “L’onore e il rispetto” accanto a Giancarlo Giannini e a Gabriel Garko.