“Signore e signori: dopo quasi 160 anni, possiamo guardare alla nostra storia per capirla, non per impararla a memoria.
E io capisco meglio se mi faccio pure una risata, e se ci sono musiche, canzoni, e pantomime divertenti.
Avrete sentito parlare di un fatto nuovo che capita di questi tempi. Un fatto nuovo e terribile e pericoloso: ci stanno i briganti!I briganti stanno dappertutto, come fra poco andremo a dimostrare. Voi siete preparati?”.
Così comincia uno spettacolo che, partendo dalla storia, dalla nostra storia (quella con la “S maiuscola”, la storia dell’Unità d’Italia), arriva a parlare di vicende piccole, piccolissime e minuscole, per capire, fino in fondo, un fenomeno che parla di noi più di quanto siamo abituati a pensare.
I briganti: semplici delinquenti, o eroi?
Dobbiamo avere il coraggio di andare fino in fondo…, fin dove si capisce che il nostro popolo che, alla continua ricerca di eroi – forse per paura di proprie responsabilità – spesso trova solo vittime e carnefici… Musica!